Circolazione fluido
La circolazione forzata del fluido nel fascio tubiero è prodotta dalla pompa di circolazione centrifuga ad asse orizzontale, a singola girante. La pompa assicura una circolazione costante e uniforme del fluido alla velocità di progetto che permette di non avere surriscaldamento dell’olio con conseguente possibilità di cracking e quindi formazione di depositi carboniosi.
E’ stata realizzata la completa schermatura della camera di combustione e dei collegamenti anteriore e posteriore del fascio tubiero tra le superfici esposte all’irraggiamento e la superficie a convezione per assicurare un corretto ed efficace flusso termico.
Costruzione della caldaia
Il fasciame saldato alle testate nervate, che supportano le porte di chiusura, contiene il corpo scaldante, libero di dilatarsi senza provocare distorsioni alla struttura di contenimento. Il condotto fumi cilindrico appoggia sul fasciame e può sostenere un camino di scarico fumi.
Porte di chiusura
In lamiera di qualità resistente alle alte temperature con isolamento di fibre minerali e materiale refrattario.
Il materiale di isolamento termico è concentrato nella zona centrale sul lato del bruciatore e posteriore centrale sull’inversione della fiamma, determinando un’inerzia termica molto bassa. In caso di fuori servizio accidentale della pompa di circolazione dell’olio diatermico, la cessione di calore provocata dall’inerzia termica è ridotta al minimo.
Mandata/ritorno fluido
La mandata ed il ritorno dell’olio diatermico sono realizzati con attacchi flangiati PN16 raccordati al collettore di distribuzione interno dell’olio ai serpentini.
Viene consegnato sciolto il raccordo flangiato tra la pompa di circolazione e l’attacco flangiato del ritorno in caldaia.
Coibentazione
E’ realizzata rivestendo il corpo caldaia al cui interno si trova il fasciame con materassini di lana minerale ad alta densità (100 Kg/mc.) e spessore totale minimo di 100 mm.
Il rivestimento esterno è realizzato in lamierino di acciaio inossidabile.
Manutenzione della caldaia a olio diatermico
L’accesso ai serpentini è perfettamente consentito dall’apertura dei portelloni per un’agevole pulizia dei tre giri di fumo.
È presente una spia di controllo della fiamma sulla piastra portabruciatore.